SPECIALE LEGGE DI STABILITÀ 2017 E DECRETO FISCALE

Il recente decreto fiscale e la legge di stabilità 2017 hanno introdotto numerose novità in materia fiscale. Di seguito sono riportate le più rilevanti. Dette novità saranno passibili di integrazioni e/o chiarimenti.

NOVITÀ IN MATERIA DI REDDITO D’IMPRESA E LAVORO AUTONOMO

AGEVOLAZIONI IN TEMA DI INVESTIMENTI

Viene prorogata di un anno, con alcune novità, l’agevolazione finalizzata a favorire gli investimenti in beni strumentali nuovi da parte di imprese e professionisti, consistente nel riconoscimento di una maggiorazione del 40% del costo ammortizzabile o del canone di leasing.

Le caratteristiche principali di questa agevolazione sono le seguenti:

  1. gli investimenti devono riguardare beni materiali strumentali nuovi;
  2. sono esclusi dall’agevolazione gli investimenti in:
    1. fabbricati e costruzioni di qualsiasi tipo;
    2. beni con coefficiente di ammortamento inferiore a 6,5% (beni particolari di lunga durata, quali silos, vasche, serbatoi);
    3. autovetture diverse da quelle utilizzate esclusivamente come beni strumentali (rimangono quindi escluse dal beneficio le auto concesse ai dipendenti o utilizzate in modo promiscuo a partire dall’1.1.2017);
  3. gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2017, con la possibilità di poter perfezionare l’acquisto entro il 30 giugno 2018 a condizione però che entro la fine del 2017 l’ordine risulti accettato dal venditore e siano stati pagati acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisto.

Inoltre, sono stati introdotti incentivi per gli investimenti in nuove tecnologie. Dette agevolazioni prevedono il riconoscimento di una maggiorazione del 150% del costo ammortizzabile o del canone di leasing in caso di acquisizione di beni materiali ad alto contenuto tecnologico e una maggiorazione del 40% in caso di acquisto di beni immateriali (software). Detti incentivi riguardano particolari categorie di beni e, pertanto, dovranno essere valutati caso per caso.

Sempre in materia di investimenti, viene estesa fino al 31 dicembre 2018, la cd. Sabatini Ter, ovvero la possibilità per le Pmi di accedere a finanziamenti a tasso agevolato e contributi per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo. I finanziamenti, di durata massima di 5 anni, potranno essere concessi da parte delle banche che aderiscono alle convenzioni.

IRI –NUOVA IMPOSTA SUL REDDITO D’IMPRESA

A partire dal 2017 le imprese individuali e le società di persone in contabilità ordinaria(anche su opzione) potranno beneficiare di una diversa modalità di tassazione del reddito d’impresa (IRI), simile a quella delle società di capitali, così articolata:

  • il reddito prodotto dall’impresa e non distribuito verrà tassato con aliquota del 24% (pari all’aliquota IRES in vigore dal 2017);
  • solamente gli utili distribuiti saranno tassati interamente in capo ai soci, secondo le aliquote IRPEF (gli stessi saranno però dedotti dal reddito d’impresa);
  • le perdite d’impresa saranno interamente riportabili a scomputo di redditi futuri senza limiti temporali.

Detto regime sarà facoltativo e l’opzione, da effettuarsi in dichiarazione dei redditi, ha durata quinquennale, rinnovabile (per il quinquennio 2017-2021 – opzione in Unico 2018). La nuova tassazione risulta molto conveniente e il beneficio fiscale sarà tanto più elevato quanto più alto risulterà il reddito d’impresa non distribuito ai soci.

REGIME DI CASSA

Dal 2017 viene introdotto il criterio di cassa (in luogo di quello di competenza) per la determinazione del reddito d’impresa e della base imponibile Irap delle imprese in contabilità semplificata (non obbligate alla tenuta le scritture contabili).

I soggetti interessati dal nuovo regime saranno, in particolare, le imprese individuali e le società di persone che, nell’anno precedente, abbiano conseguito ricavi non superiori a 400.000 euro (per le società di servizi) o 700.000 euro (per le altre attività), rilevando l’attività prevalente nel caso in cui l’impresa eserciti più attività.

Detto regime sarà automatico, a patto che le suddette imprese non optino o abbiano già adottato una contabilità ordinaria.

Il criterio di cassa prevede la determinazione dell’utile come differenza fra ricavi o proventi percepiti e costi sostenuti, rilevando la data di incasso o di pagamento.

INCREMENTI PATRIMONIALI NELLE SOCIETÀ (ACE)

Viene modificato l’incentivo previsto a favore delle società che decidono di capitalizzarsi, incrementando il proprio patrimonio netto attraverso:

  • accantonamenti di utili a riserva;
  • nuovi conferimenti da parte dei soci a titolo di capitale di rischio.

In particolare, per le società di persone cambiano le regole di determinazione dell’incentivo che non verrà più calcolato sul totale del patrimonio, ma solo sugli incrementi patrimoniali suddetti così come previsto per le società di capitali.

Risultano modificate anche le percentuali di deduzione dal reddito d’impresa, che sono così stabilite:

  • 4,75% per il 2016;
  • 2,3% per il 2017;
  • 2,7% dal 2018.

ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DI IMMOBILI AI SOCI

Viene prorogata fino al 30 settembre 2017, la facoltà di trasferire gli immobili dall’impresa alla sfera privata con un trattamento fiscale favorevole. L’incentivo riguarda le seguenti operazioni, da perfezionarsi entro il termine sopra indicato:

  1. assegnazione gratuita degli immobili ai soci;
  2. cessione dietro corrispettivo degli immobili ai soci;
  3. trasformazione della società in società semplice.

Si ricorda che le principali agevolazioni previste sono le seguenti:

  • utilizzo di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap dell’8% sulle plusvalenze che emergono in capo alla società in seguito alle suddette operazioni;
  • riduzione del 50% dell’imposta di registro, se in misura proporzionale, mentre le imposte ipotecarie e catastali sono dovute in misura fissa (l’IVA rimane dovuta nei modi ordinari).

Sono esclusi dal beneficio gli immobili strumentali per destinazione, cioè utilizzati nell’esercizio dell’attività produttiva o commerciale. Possono essere oggetto di trasferimento anche gli autoveicoli, purché non strumentali all’attività d’impresa.

Operazione analoga è quella riservata alle imprese individuali, con la differenza che l’immobile oggetto di trasferimento deve essere strumentale (per natura o destinazione) e detenuto alla data del 31 ottobre 2016.

NOTE DI VARIAZIONE IVA

Abolita (prima ancora che entrasse in vigore) la norma che prevedeva, a partire dal 2017, l’emissione della nota di variazione IVA al momento dell’assoggettamento del cliente a procedura concorsuale. Di conseguenza, si dovrà continuare ad attendere l’infruttuosità della procedura, e quindi la sua chiusura, per poter procedere con l’emissione della nota di variazione IVA.

ABOLIZIONE IRPEF FINO AL 2019 SUI TERRENI PER COLTIVATORI DIRETTI E “IAP”

Viene eleminata per il triennio 2017-2019, la tassazione Irpef sui terreni posseduti dalle persone fisiche (e società di persone) in possesso della qualifica di coltivatore diretto e imprenditore agricolo professionale (IAP).

DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ

A partire dal 2017, la detassazione dei premi produttività (imposta al 10%) viene estesa e riguarderà i premi nel limite di euro 3.000 lordi, nei confronti di lavoratori con un reddito da lavoro non superiore ad euro 80.000.

RIVALUTAZIONE TERRENI E QUOTE SOCIALI E DEI BENI D’IMPRESA

E’ nuovamente concessa la facoltà di rivalutare, tramite pagamento di un’imposta sostitutiva, i valori delle partecipazioni societarie e dei terreni (sia agricoli che edificabili) posseduti al di fuori del regime d’impresa, alla data del 1° gennaio 2016. La perizia di stima dovrà essere asseverata entro il 30 giugno 2017, termine entro il quale dovrà essere versata la prima o unica rata dell’imposta sostitutiva unica, pari all’8%.

Parallelamente, viene prorogata anche la rivalutazione dei beni materiali e immateriali dell’impresa, oltre che delle partecipazioni in società controllate o collegate, tramite il versamento di un’imposta sostitutiva del 16% (beni ammortizzabili) o 12% (beni non ammortizzabili). È confermata la possibilità di affrancare il saldo attivo di rivalutazione, pagando un’ulteriore imposta sostitutiva pari al 10%.

NOVITÀ IN MATERIA DI ADEMPIMENTI FISCALI

SPESOMETRO TRIMESTRALE

A partire dal 2017, tutti i titolari di partiva IVA, devono inviare con cadenza trimestrale all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle fatture emesse e ricevute, nonché i dati delle liquidazioni IVA.

Si attendono chiarimenti in merito, che dovrebbero precisare eventuali casi di esonero (limitatamente a minimi e forfettari) nonché definire le scadenze per il primo anno. Per il momento, con riferimento al 2017, è previsto che l’invio telematico dei dati relativi alle fatture diventi semestrale, con la prima scadenza fissata per il 25 luglio 2017, mentre l’invio delle liquidazioni Iva rimanga trimestrale (31 maggio, 18 settembre, 30 novembre 2017 e 28 febbraio 2018).

Solo con riferimento al 2016, rimane in vigore lo spesometro annuale con scadenza fissata nel mese di aprile 2017.

ADEMPIMENTI SOPPRESSI

Con l’introduzione del nuovo spesometro trimestrale, vengono aboliti i seguenti adempimenti fiscali:

  1. Modello INTRASTAT ACQUISTI, sia con riferimento ai beni che alle prestazioni di servizi ricevute (operazioni compiute a decorrere dal 1.1.2017);
  2. Comunicazione degli acquisti da San Marino, con applicazione del reverse charge (operazioni compiute a decorrere dal 1.1.2017);
  3. Comunicazione operazioni con Paesi “black list” (già con riferimento alle operazioni compiute nel 2016).

 ALTRE NOVITÀ

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

È stata introdotta una nuova proroga, fino al 31 dicembre 2017, delle detrazioni del 50%-65% in materia di ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica.

Per quanto concerne i condomini, la detrazione del 65% viene estesa fino al 31 dicembre 2021 con alcune novità:

  1. la detrazione passa al 70%, nel caso in cui i lavori interessino almeno il 25% dell’involucro dell’edificio e al 75% qualora gli interventi comportino un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva fino al raggiungimento di un livello medio (che dovrà essere attestato da professionisti abilitati in base ai parametri previsti dalla legge);
  2. il limite massimo di spesa è stabilito in euro 40.000 moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio;
  3. i soggetti beneficiari della detrazione possono optare per la cessione del credito d’imposta.

Viene, inoltre, ampliata e potenziata la detrazione riferita agli interventi antisismici. Alla detrazione base del 50% che comprende tutti i lavori di messa in sicurezza su ogni tipo di immobile, prorogata fino al 31.12.2017, si aggiungono ulteriori incentivi per gli interventi eseguiti su abitazioni o edifici produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3. Dette agevolazioni, che interessano peraltro i comuni del Circondario Empolese (zona 3), prevedono:

  1. il prolungamento della detrazione fino al 31.12.2021;
  2. la ripartizione del beneficio fiscale in 5 anni anziché 10;
  3. la determinazione del tetto di spesa in euro 96.000 per anno, anziché per unità abitativa (salvo il caso dei lavori condominiali, in cui il tetto di spesa rimane limitato ad euro 96.000 per ciascuna unità abitativa);
  4. l’incremento della detrazione al 70% (75% per i condomini) oppure all’80% (85% per i condomini) nel caso in cui gli interventi di ristrutturazione portino ad un miglioramento del rischio sismico di una o due classi.

Per quanto concerne il bonus arredi, è possibile beneficiare della detrazione del 50% fino al 31.12.2017, ma solo con riferimento a interventi di ristrutturazione iniziati a partire dal 1° gennaio 2016.

Non è stato, invece, prorogato il bonus arredi per le giovani coppie che acquistano una nuova abitazione, che termina il 31.12.2016.

ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA

Come anticipato nelle precedenti circolari, è stata introdotta la possibilità di procedere al pagamento agevolato delle cartelle Equitalia. Detta sanatoria prevede lo stralcio delle sanzioni amministrative e degli interessi di mora per tutti i debiti, fiscali e contributivi, affidati ad Equitalia dall’ 1.1.2000 al 31.12.2016 (a scelta del contribuente).

L’istanza per la rottamazione delle cartelle dovrà essere presentata entro il 31.03.2017 su apposito modello predisposto da Equitalia (modello DA1). Il pagamento delle somme dovute potrà avvenire nei seguenti modi:

  1. in un’unica soluzione, entro luglio 2017;
  2. dilazionato, con un massimo di cinque rate, con pagamento del 70% dell’importo entro il 2017 e del restante 30% entro settembre 2018.

MODELLO F24 CARTACEO PER VERSAMENTI SOPRA 1.000 EURO

I contribuenti non titolari di partita IVA potranno nuovamente versare l’F24 per importi superiori a 1.000 euro presso lo sportello bancario/postale con delega cartacea. L’obbligo di versare tramite home banking permane per gli F24 che contengono compensazioni.

NUOVE SCADENZE FISCALI

A partire dal 2017, cambiano alcune scadenze fiscali:

  1. il termine di versamento delle imposte per privati e società viene posticipato dal 16 giugno al 30 giugno di ogni anno (rimane invariata le scadenza degli acconti Imu/Tasi al 16 giugno);
  2. il termine per la consegna delle certificazioni uniche ai dipendenti viene posticipato dal 28 febbraio al 31 marzo di ciascun anno;
  3. con riferimento all’anno 2016, la scadenza della dichiarazione IVA è fissata al 28 febbraio 2017 (30 aprile per gli anni successivi).

VOLUNTARY DISCLOSURE

Prorogata la procedura di voluntary disclosure, ovvero lo strumento attraverso il quale un soggetto autodenuncia la detenzione all’estero di disponibilità finanziarie e patrimoniali non dichiarate allo scopo di sanare in modo agevolato violazioni fiscali e obblighi dichiarativi. In particolare, sarà possibile presentare istanza di adesione entro il prossimo 31.7.2017 ed integrare le dichiarazioni presentate entro il 30.9.2017. La procedura potrà riguardare anche i contanti e i valori al portatore contenuti nelle cassette di sicurezza, anche in Italia.

 

INTERESSE LEGALE

A partire al 1° gennaio 2017, il tasso legale è passato allo 0,1%.